La nuova opera murale, dipinta dall'artista Claudia Filigheddu sul lungomare di Cannigione (in gallurese, Lu Cannisgiòni) ad agosto 2017, rispecchia con i suoi colori vivi ed intensi l'anima e la storia di questo borgo marittimo gallurese. Il paese, infatti, venne fondato agli inizi del 900 come villaggio di pescatori e, in questi ultimi anni, è diventato una delle mete più ambite da parte dei turisti sia per il suo splendido mare, di colore azzurro intenso e con acque limpidissime, che per le varie strutture e servizi turistici ben organizzati.
<< Questo murale - ci racconta Claudia - è il primo passo di un progetto più ampio che l'associazione Manni e Minori, senza scopo di lucro e di cui faccio parte, sta portando avanti a Cannigione. >>
L'intervento artistico ha restituito lustro ad una parete in cui era presente un
vecchio murale realizzato dalla stessa pittrice nel lontano 1997, in collaborazione con altri due artisti locali. Una pittura che il tempo aveva oramai scolorita e che, anch'essa, richiamava
usanze e tradizioni del territorio con la raffigurazione di pescatori, pastori, tombe dei giganti ecc..
<< Con questo nuovo intervento - continua Claudia - volevamo dare un tocco di modernità ed allegria, con un richiamo alla Pop/Street Art. Un modo per "staccarci" dai classici murales che troviamo ovunque. Ma vorrei precisare che ci teniamo anche a far "rivivere", almeno in parte, il vecchio murale, riproducendolo in altre pareti del paese con qualche modifica. >>
L'iniziativa è stata portata avanti sotto la direzione artistica della stessa artista, Claudia Filigheddu, la quale ha coinvolto un gruppo di ragazzi del paese sia per la fase preliminare di realizzazione della bozza/disegno che per la vera e propria pittura. L'associazione Manni e Minori ha impiegato quasi un anno per raccogliere i fondi necessari per l'acquisto dei materiali necessari (colori, pennelli, secchi ecc..) attraverso la promozione di varie iniziative.
Claudia: << Abbiamo scelto il tema marino in versione pop/street art sia perchè ci rappresenta che per dare un tocco di colorata modernità a un muro ormai vecchio. Fra i vari simboli abbiamo aggiunto un grande gabbiano che per me rappresenta il guardiano del porto che stringe nel becco il Gran Pavese, utilizzato anche per adornare a festa le imbarcazioni; un faro gigante che rappresenta l'approdo sicuro a cui abbiamo avvinghiato un polpo gigante e poi abbiamo anche dipinto alcune sirene, delfini multicolore e altre simbologie che richiamano il mare >>.
C'è qualcosa che ti ha colpito durante i lavori?
Claudia: << In realtà tante, ma una in particolare. Avendolo dipinto ad agosto, cioè in piena estate, c'erano i vari turisti che non si limitavano a fermarsi e guardare. Quasi tutti si sono lasciati "trasportare" da quel clima di serenità ed allegria che si era creato a tal punto da decidere di lasciare il proprio contributo artistico con qualche "pennellata". Questo murale è anche loro. E' stato un momento di aggregazione molto divertente. >>
Progetti futuri?
Claudia: << Nei progetti dell'associazione c'è proprio l'intenzione di valorizzare le nostre usanze e tradizioni, magari fuori dalle case dei personaggi storici che hanno contribuito allo sviluppo di Cannigione. Un richiamo alle storiche tradizioni ma con un tocco di modernità. In altre parole: guardiamo al futuro senza dimenticare il passato! Presto inizieremo con la realizzazione di nuovi piccoli murales sparsi per il paese, sempre coinvolgendo ragazzi ed artisti, in modo tale da rendere più accogliente e colorato il nostro borgo >>.
Curisità
Nell'opera murale troverete anche una bambina, girata di spalle, con un orsetto (Alessio, ndr) nella mano sinistra.
<< Ad aprile 2017 - ci racconta Valentina - Orso Alessio aveva scritto sui social che nessuno disegnava orsacchiotti nei murales. Qualche giorno dopo Claudia mi ha fatto una bellissima sorpresa. E' il mio piccolo orgoglio >>.
Il post dell'artista dedicato alla sua amica/fan:
Nell'opera murale, inoltre, troverete anche una bellissima dedica!