"Bonus Aer" di Bonea per la festa della Falanghina al Borgo

Lo street artist airolano Domenico Tirino, aka NAF-MK (classe 82), ha dipinto per l'occasione una mega parete raffigurando una donna che, come da tradizione, pigia l'uva con i piedi in una grande cisterna. La pigiatura, infatti, è il metodo più antico per estrarre il mosto e, grazie a questa tecnica che evita l'eccessivo schiacciamento degli acini, si ottiene un vino più morbido.

Anche il titolo dell'opera La Buona Aria non è casuale. E' un riferimento ad una delle ipotesi sull'origine del nome della Comune Bonea. La prima ipotesi attribuisce il nome alla dea Bona, un'antica divinità laziale, uccisa dal marito Fauno con verghe di mirto dopo averla ritrovata, una sera, ubriaca a causa di una brocca di vino. La seconda ipotesi viene attribuita a Bono, Console e Duca di Napoli, il quale, in una delle varie battaglie contro i Longobardi al tempo di Sicone, distrusse varie città e paesi della valle Caudina, tra cui Caudio nel 893.