Satriano di Lucania - Potenza - Basilicata

COME NASCE

Tra il 1420 e il 1430, dopo la distruzione dell’antica Satrianum, la popolazione si spostò nella vicina Pietrafresa (pietra spaccata - in latino, Petrafixa).
Una leggenda popolare attribuisce tale distruzione al volere della regina Giovanna II d’Angiò di Napoli a seguito di un affronto subito dalla popolazione di Satrianum. Alcune voci sostengono sia stata una reazione ad un amore non corrisposto da parte di un Baronetto, altre al rapimento di una dama di corte.

Nel 1887, con l'esponenziale aumento demografico, la popolazione decise di cambiare nome al paese ed omaggiare le proprie antiche radici e tradizioni medievali. Da qui nacque Satriano di Lucania: "Satriano" in memoria di Satrianum (italianizzato), dove ancora oggi è possibile ammirare i resti di una torre normanna del XII secolo, e "di Lucania" per distinguerlo da altri agglomerati urbani con lo stesso nome, rafforzando l'identità territoriale locale.

ARTE - MURALES

Satriano ha dato i natali a Giovanni De Gregorio, soprannominato "il Pietrafresa", il maggiore pittore lucano del XVII secolo.

In suo nome, fin dagli anni 80, il paese ha promosso e valorizzato vari progetti artistici dipingendo i muri con specifici temi che spaziano dalle tradizioni agli antichi mestieri, dal culto dei santi all'archeologia e biodiversità etc.. 

Dal 1983 Satriano di Lucania viene considerata la capitale dei murales del Mezzogiorno d'Italia.

DA NON PERDERE

• Carnevale di Satriano di Lucania
  
• Per le antiche vie del Pietrafesa
  
• Lucania Etno Folk Festival