Un'iniziativa che parte dal cuore: quello di un gruppo di amici; coinvolge il cuore: quello di un'intera comunità. E viene realizzata - con il cuore - da una giovanissima artista: Valentina Licciardi.
Apro facebook e mi ritrovo taggato in un post da un, oramai, caro amico. Ivan. (che ovviamente ringrazio, come sempre!)
Toh! Guardo l'immagine, leggo qualche commento e la curiosità inizia a lievitare.
Raccolgo qualche info e.. puff!
Eccoci di fronte ad un altro capolavoro artistico che tocca il cuore!
La curiosità aumenta.
Contatto Valentina. Le chiedo alcune informazioni generali e, dopo i primi messaggi scambiati, mi accorgo che tale opera non poteva che essere affidata ad un'artista come lei.
Prima di tutto perchè questo murale non è un semplice ritratto e loro non sono due semplici ragazzi.
Intorno a questa opera si è creata un'atmosfera che ti riempie il cuore di gioia, nonostante la rabbia che ti esce dal profondo perchè il sorriso di questi due giovani si è spento troppo presto.
Due giovani volti con due sorrisi che sprigionano gioia e felicità; una carica emotiva elevata all'ennesima potenza.
Valentina non ha solo le doti e attitudini artistiche necessarie per questo ritratto, ma ha - soprattutto - l'umilità, la gentilezza e la cosidetta bontà d'animo che riesce a trasmettere anche quando mi scrive.
Sono questi gli aspetti che mi hanno colpito fin da subito. E me ne sono convinto ancor di più dopo aver scoperto il suo percorso artistico.
Nel 2009 Valentina inizia uno studio approfondito sulle culture classiche mesoamericane e precolombiane come ad esempio quella dei Maya e degli Aztechi. Culture che ruotavano intorno alla spiritualità dell'individuo, meno materialistiche e, sotto certi aspetti, mistiche.
Aspetti un po' persi soprattutto nella nostra cultura occidentale.
Negli anni Valentina ha focalizzato la sua attenzione e, di conseguenza, la sua arte valorizzando e raffigurando la comunicazione non verbale dell'uomo, cercando di "captare" i movimenti incosci e le espressioni degli sguardi, per "estrarre" i sentimenti più reconditi dell'animo umano.
In altre parole con la sua arte riesce a dare forma a tutti quei segni inconsapevoli del corpo umano.
Il mix di tutti questi elementi mi ha portato alla convinzione che la scelta di Valentina in questo progetto sia stata la più idonea. Chi meglio di lei può partire da una foto: l'ultimo selfie di Michy e Cionio; percepire i loro "animi"; dare forma alla loro voglia di vivere e felicità di un preciso momento, e rendere "eterna" la loro amicizia?
Quest'opera ha una storia che parte da un gruppetto di ragazzi, gli amici più stretti di Michy e Cionio. Due giovani scomparsi tragicamente a distanza di poco tempo l'una dall'altro: Michela Lampis, appena sedicenne, a causa di una grave malattia, e Antonio Tiddia, scomparso l'estate scorsa, all'eta di 20 anni, durante un'immersione a Cala Domestica.
Buttano giù un'idea, scelgono una foto e decidono di avviare una raccolta fondi, la cosiddetta colletta, per ricordarli per sempre.
L'eco dell'iniziativa inzia a diffondersi rapidamente, ore dopo ore, giorno dopo giorno, attraverso un tam-tam tra social e il passaparola di amici e conoscenti.
In poco tempo i fondi raccolti superano le aspettative, al punto tale che una parte viene investita nella realizzazione del murale e il resto viene devoluto in beneficenza.
Il cuore degli iglesienti e dei numerosi amici non si è smentito.
La "tela" scelta è una parete della nota palestra N2 di via Isonzo, luogo frequentato dai due ragazzi e da molti loro amici. Un punto di ritrovo dove - per anni - hanno condiviso momenti indimenticabili.
<< E' un modo da parte degli amici - ci racconta Valentina - di ricordare per sempre i momenti belli trascorsi insieme. Come se fossero ancora lì tutti insieme.
Non conoscevo nessuno, neanche i due ragazzi - continua Valentina - ma, non appena mi hanno raccontato la storia e presentato l'idea, mi sono voluta mettere in gioco e affrontare la sfida, vista anche la delicatezza e la carica emotiva della situazione. >>
Valentina è riuscita a cogliere i dettagli dei loro sorrisi, quell'espressione di gioia e felicità emanata dai loro occhi, circondandoli da uno sfondo di cielo, mare e margherite dai colori vivi. Un murale che parla da sè.
<< E' una grande responsabilità riuscire a colorare quei bei sorrisi. Il mio tema artistico è la ricerca di libertà e l'evoluzione interiore.
Penso - ci confida Valentina - che queste due anime si siano ritrovate.
Due belle energie libere che ora possono illuminare ancor di più i loro cari e tutti noi.
Ho avuto l'onore di conoscere l'aspetto interiore e spirituale di queste due belle anime.
I vari dettagli di colore e le varie sfumature mi trasmettono la loro serenità e, soprattutto, felicità. >>
Infatti l'intento di questa giovane artista è proprio quello di raffigurare in linee e colori quella felicità della loro espressione e "donarla" a tutti coloro che avranno la possibilità di ammirare quest'opera.
Un modo per non dimenticarli mai, un modo ricordarne la caparbietà e la gioia con cui affrontavano la vita e un modo per.. renderli eterni!
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Riferimenti /Ringraziamenti
VideoGuarda il servizio di Videolina con l'intervista all'artista: Servizio Videolina
Fonte
Foto & Info: Valentina Licciardi - Facebook
Ringraziamo per il contributo anche:
Ivan Licari
Tags
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