Connubio uomo e natura - Roccella Valdemone - Messina

L'associazione Auricella (così si chiamava anticamente il paese) si è costituita con l'intento di valorizzare e promuovere il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di Roccella Valdemone.
Come spiegato dal fondatore e presidente dell'associazione, Federico Tornabene, l'intento era (ed è) quello di impreziosire il paese con una composizione artistica che rompesse con lo schema tipico del paesino di provincia.
<< Quando ho proposto il tema ai due artisti >>, racconta Federico, << Antonio e Poki lo hanno accolto con molto entusiasmo >>.

I due artisti sono riusciti a realizzare un'opera che evidenzia il connubio perfetto tra uomo e natura che si respira in paese.

Da una parte, come illustrato da Antonio, è stato dipinto un uomo che dorme serenamente mentre, dall'altra parte, una volpe che si avvicina senza alcun timore.
Sulla schiena della volpe, come simbolo di integrazione, è stato dipinto il paese di Roccella Valdemone.

Uomo/Volpe/Paese, elementi in perfetta simbiosi. E un modo semplice e chiaro per descrivere, attraverso l'arte, la naturalezza con cui si entra in contatto con la quiete del posto e il fascino dell'equilibrio che si è instaurato tra uomo e gli animali del luogo.

Come animale è stata scelta la volpe perchè è uno degli animali tipici del territorio.
E come sottolineato dallo stesso Federico: << Spesso e volentieri ti ritrovi, la sera, con le volpi che gironzolano in paese senza alcun timore >>.

Non so voi ma quando ho letto questa frase, per un momento, mi sono "trasferito" a Roccella Valdemone e mi sono immaginato la scena:
"Una tipica serata primaverile-estiva, la serenità e la quiete del posto, passeggiatina tra le vie del paese approfittando del piacevole refrigerio nelle ore serali.
Ad un certo punto senti un rumore provenire da un cespuglio nelle vicinanze, fruscio delle foglie e .. toh! sbuca una volpe che, in un primo momento si blocca e ti osserva, poi, senza alcun indugio, prosegue il suo giretto di perlustrazione."

Beh, forse più che immaginarla bisognerebbe viverla. Soprattutto per chi, ahimè!, vive nelle città oramai troppo caotiche.
Sarebbe anche un modo per approfittarne e vedere dal vivo l'imponente murale nella facciata del Municipio, respirare aria pura a pieni polmoni, partecipare a qualche escursione o ad uno dei percorsi di trekking organizzati in loco.
Se invece passate da Roccella nel periodo natalizio, potete godervi l'atmosfera suggestiva che si viene a creare grazie alla neve che ricopre tutto il paese, trasformandolo in un bel presepe a cielo aperto. E visto che ci siete, non perdetevi l'occasione per ammirare il caratteristico e coinvolgente presepe vivente organizzato dalla Pro Loco.


Prima di concludere vorrei riportarvi un suggerimento dello stesso Antonio:<< Quando vi siete a Roccella avvicinatevi al murale e, voltandovi alla vostra sinistra, scrutate la collina sulla sinistra. Notate qualcosa? Notate la sua forma? Cosa sembra?? >>.